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Caterina Chinnici alla presidenza semestrale lettone del Consiglio UE: “Tutele per i minori stranieri non accompagnati, lotta alla tratta di esseri umani e al terrorismo, impegno per la procura europea”.

Soltanto nel 2014, e soltanto in Italia, 14 mila minori immigrati non accompagnati, di cui 3.700 mancanti poi all’appello e non più rintracciabili. Partendo da questo dato l’eurodeputata di S&D Caterina Chinnici ha chiesto ai ministri degli interni e della giustizia della neo-insediata presidenza lettone del Consiglio dell’Unione Europea, oggi in commissione Libe per presentare il programma del nuovo semestre nei rispettivi settori, “un forte impegno a tutela dei numerosi infradiciottenni che arrivano nel vecchio continente senza genitori o familiari e poi rischiano di diventare vittime di reati, per esempio di natura sessuale, o di essere inglobati nella rete della criminalità o del terrorismo”.

Caterina Chinnici ha chiesto di conoscere le azioni previste su questo fronte e, in generale, se la presidenza lettone intenda agire per istituire canali di immigrazione legale e per potenziare il contrasto alla tratta di esseri umani. Nella replica finale, gli esponenti della repubblica baltica, Rihards Kozlovskis (interni) e Dzintars Rasnačs (giustizia), hanno sottolineato la necessità di raggiungere un accordo in seno al Consiglio sulla modifica del regolamento di Dublino in tema di asilo (in proposito, la Corte di giustizia si è espressa perché la competenza a decidere sulla richiesta d’asilo sia attribuita allo stato membro in cui il minore di fatto si trova e ha presentato istanza, salvo diverso interesse del minore stesso).

Nel corso dell’audizione, l’europarlamentare siciliana ha chiesto anche di sapere in che modo la presidenza lettone intenda agire per il completamento del regolamento sulla procura europea (EPPO) e sui vari profili della cooperazione giudiziaria e di polizia (strumenti di coordinamento delle indagini, ordine investigativo europeo, squadre congiunte), “anche in funzione della lotta al terrorismo, una priorità nell’agenda politica Unione Europea su cui bisogna fare fronte comune per trovare soluzioni efficaci nel rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali”.

I rappresentanti della presidenza lettone hanno riconosciuto l’importanza dell’istituzione della procura europea e anche dell’ampliamento delle sue competenze, circoscritte, nell’originaria configurazione, alla protezione dei soli interessi finanziari dell’UE.

Intervento plenaria
Caterina Chinnici durante una plenaria del Parlamento Europeo

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